lunedì 2 novembre 2009

Alda Merini

Le ho parlato al telefono un mesetto fa.
Che voce bella aveva. E squillante e arzilla.

Alda Merini, la poetessa. Non mi sembrava vero poterla sentire, trascrivere il suo numero nella rubrica fucsia perchè no, il cellulare proprio non era adatto per l'occasione.

Non ha ben capito chi fossi. Pensava si trattasse di una banca. Poi ha inteso che parlavamo di libri ed è tornato il sereno: si parlava di cose vere.

Alla fine ha chiuso la telefonata bruscamente. E io ero quasi commossa perchè anche se per pochi minuti l'avevo sentita, mi aveva sentita.

Ciao Alda, ci mancherai

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