venerdì 22 gennaio 2010

E' tempo di Apple Pie

Arriva il week end e mi metto all’opera. E’ ora di Apple Pie. Sì perché cucinare è come fare un progetto, come coltivare un giardino: ci vuole passione, pazienza e voglia di fare. Ci vuole innanzitutto il desiderio di creare qualcosa di bello e ben fatto.

Ovviamente la gioia del mio fidanzato aumenta se tutti questi buoni propositi si materializzano in un Apple Pie calda di forno.

E allora: pronti, via. Inizio preparando l’impasto con farina, un pizzico di sale, burro e un bicchiere di acqua ghiacciata e il burro.

Creata la pallina di impasto la avvolgo ben bene con della pellicola trasparente e la ripongo in frigorifero a riposare almeno una quarantina di minuti. Con le quantità di farina son stata abbondande perché i forum dicevano che quasi sempre mancava l’impasto per la copertura totale dell’Apple Pie! E un Apple Pie senza copertura… non è un Apple Pie.

A questo punto passo al ripieno. Sbuccio le mele e le taglio a spicchi sottili. Le metto in una ciotola e aggiungo il succo di un limone e la sua buccia grattugiata. A seguire: farina, un pizzico di sale, cannella, vaniglia, noce moscata, una tazza di zucchero. E mescolo il tutto. Vien fuori una vera delizia: la mangerei anche cruda.

Passati i 40 minuti, riprendo la pasta dal frigo e la divido in due palline simili per dimensioni. Stendo una pallina per bene e la uso per foderare la mia tortiera. Posiziono il ripieno arricchito di tocchetti di burro, stendo la seconda pallina e ricopro la mia Apple Pie che all’occorrenza decoro a piacere con la pasta avanzata (io ho fatto delle foglioline stilizzate, molto stilizzate :) I bordi li schiaccio per bene con una forchetta.

A questo punto è l’ora del forno, preriscaldato a 200 e abbassato a 180 e a 170 durante la cottura.

E l’Apple Pie è cotta quando è dorata in superficie ma ben resistente anche sul fondo.

Very Delicious: servita con una pallina di gelato alla vaniglia 

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